Docente con contratto di collaborazione

“Questa cantante, compositrice, arrangiatrice rientra nel novero di quelle vocalist che hanno trovato linee originali utilizzando molteplici materiali e riferendosi a un vasto universo sonoro, che spazia dal mondo euro colto a quello pop, dal minimalismo alle musiche di altri continenti”
Maurizio Franco, Jazzit

“Il suo ambito vocale è certamente da collocarsi nelle concezioni contemporanee di ricerca, ma con un ampiezza ed un respiro così ampio da farci volare con la memoria dei sensi anche al nostro grande background europeo classico, con un altalenante sfavillìo di fraseggi sonori dalla preziosità e dalle modulazioni uniche, di grande pregio.”
Bruno Pollacci, Anima Jazz

“Una maturità espressiva a tutto tondo: qualità del timbro, estensione, attitudine improvvisativa, personalità, sia nei brani mossi che nelle ballad. Una nuova, bella realtà del jazz italiano.”
Vincenzo Fugaldi, Jazzitalia

“Spontanea ed intensa nel muovere le emozioni con un linguaggio sfumato ed un corollario tecnico pari alla bellezza educata e sensuale della sua voce, Daniela non ama nulla di preordinato negli arrangiamenti (…) Quelli che con facilità potevano essere appunti disordinati sulle vicende storiche del canto sono invece il perimetro di un pensiero organico che si muove con agile spontaneità in un assoluto di luci su uno spazio bianco e poetico denso di aggettivi umani, di intelligenza e personalità.”
Fabrizio Ciccarelli, Roma in Jazz

“Spalletta evita le linearità per andare alla ricerca di un tessuto espressivo e drammatico nell’interpretazione dei brani. La ricerca di possibilità meno scontate, utili per abbracciare registri differenti e necessità particolari, non si spinge mai a diventare l’ossessione per la scelta rivoluzionaria a tutti i costi.”
Fabio Ciminiera, Jazz Convention

“Guizzante nello scat, intensa nell’interpretazione, matura nel sorvegliare la vocalità (lasciandole, però, ampi margini di creatività, come nei sapori orientali di “Manipura”) e abile nel piegare il bel timbro ora a trasparenze cristalline ora a toni scuri e sensuali, Spalletta rivela ottime doti di scrittura, firmando tutte le tracce”
Gigi Razete, La repubblica

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Inizia la sua formazione musicale studiando canto lirico, cui seguiranno gli studi di jazz, pianoforte, canto barocco con Giovanni Mazzarino, Rosalba Bentivoglio, Vito Giordano, Angela Bucci, Michael Aspinall e i seminari con Steve Swallow, Maria Pia De Vito, Cinzia Spata, Huw Warren, etc. E’ laureata in Canto Jazz con il massimo dei voti, Menzione e Bacio Accademico presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo. E’ leader di diverse formazioni jazz, delle quali cura le composizioni e gli arrangiamenti. Incisioni, Pubblicazioni: Nel 2013 ha inciso il suo primo disco da leader dal titolo “D/Birth”, insieme agli Urban Fabula, trio di giovani e talentuosi musicisti siciliani e a Max Ionata come special guest. Il disco, uscito nell’ aprile 2015 per l’etichetta romana “Alfa Music”, ha ricevuto numerosi consensi di pubblico e critica ed è stato premiato dalla prestigiosa rivista “JAZZIT” con il bollino “Likes it”, oltre ad essere inserito nella “100 Greatest Album 2015” della stessa rivista. Nel giugno 2016 il disco vince il “SoundCheck AirPlay Music Awards”, indetto dal programma radiofonico “SoundCheck” di Radio 24, condotto da Gegè Telesforo, come “Best Italian Jazz” album del 2015. Nel 2015, nell’ambito del Festival Musica Futura – Giovani Vincitori del Premio delle Arti (Pescara), viene pubblicato il live di parte del concerto eseguito per l’occasione con il No Game 5et. E’ autrice, insieme a Norma Winstone, dei testi del disco “Willow: a jazz suite”, lavoro filologico sulla musica di Steve Swallow, uscito nel marzo 2014 in allegato alla rivista “Musica Jazz”; nel disco suonano, oltre allo stesso Swallow, musicisti del calibro di Giovanni Mazzarino, Cinzia Roncelli, Adam Nussbaum, Stefano Bagnoli, Riccardo Fioravanti, Dino Rubino. Nel 2016 esce per Alfa Music “Shemà”, il disco del pianista pugliese Donatello D’Attoma, in cui Daniela Spalletta è special guest. Nel giugno 2016 esce in allegato a l’Espresso di Repubblica il disco “Janis”, omaggio a Janis Joplin, registrato live alla Casa del Jazz di Roma, insieme a tante jazziste italiane, a cura di Midj per la Collana “Jazz Italiano Live”, in cui Daniela Spalletta è vocalist e arrangiatrice dei brani da lei interpretati. Ha partecipato a numerosi concorsi fra cui: nel giugno 2008 è stata terza classificata al Concorso Nazionale “Vittoria Rotary Jazz Award”, diretto da F.Cafiso (Vittoria, RG). Nel luglio 2009 vince una Borsa di Studio come migliore studente al Festival “Piazza Jazz “, diretto da Giovanni Mazzarino (Piazza Armerina EN). Nel gennaio 2012 vince il Premio Enzo Randisi (Palermo); nel 2013 in aprile è stata vincitrice a Torino del Premio Nazionale delle Arti, Sezione Musica Jazz, con il “No Game 5et” del Conservatorio “V. Bellini” di Palermo; in giugno è stata finalista Premio Internazionale Massimo Urbani (MC); in luglio è stata finalista del Jazz Live Award – Fara Music Festival (RI); del Conad Jazz Contest, con il suo progetto inedito“D/Birth” selezionato fra più di 200 gruppi e del Baronissi Jazz (SA); in agosto 2014 è finalista con il gruppo palermitano “Kids Garden” del Barga Jazz Contest; nel settembre 2014 è finalista del concorso “Scrivere in Jazz” di Sassari; Nell’ottobre 2014 vince il Premio Internazionale “Lucca Jazz Donna”, con il suo progetto inedito “D/Birth”. Sempre in ottobre è tra i Top 15 finalists del Concorso Internazionale “Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition” (Newark, NJ – USA). Nel maggio 2015 si classifica al terzo posto al “Premio Claudio Abbado – Sezione Jazz”, presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Nel luglio 2015 vince la Borsa di Studio “Full Tuition” per il Master presso il Berklee College of Music di Valencia, conferita dalla giuria artistica del Berklee College of Music a Umbria Jazz Clinics 2015. Sempre nell’ambito dell’Umbria Jazz Clinics, viene selezionata dal maestro e presidente di giuria Giovanni Tommaso per il concerto di apertura dell’ Umbria Jazz Winter 2015 a Orvieto.

Nell’agosto 2015, vince il Tony Scott Jazz Award (Campofelice di roccella – PA). Nel luglio 2016 vince il “Multiculturita Europe Contest”, nella categoria Seniores, con il suo progetto “D Birth”. Ha partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali, fra i quali: Musica Futura (PE), Atelier Musicale XX Stagione (Milano), Umbria Jazz (Perugia), Lucca Jazz Donna (LU), Estate al Verdura (Teatro di Verdura – Palermo), Nettuno Suona Jazz (Messina), Rendez Vous De L’Erdre (Nantes), Suona Italiano (Nizza), Modica Jazz Fest (RG), Iseo Jazz (BS), Piazza Jazz (EN), Django World Music Festival (Malta), Vittoria Jazz (RG), Blue Brass Jazz Club (Palermo), Cool Jazz Festival (Mussomeli) etc. Ha suonato, fra gli altri, con: Enrico Intra, Israel Varela, Giovanni Mazzarino, Giuseppe Bassi, Giuseppe Milici, Andrea Beneventano, Nicola Angelucci, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Riccardo Fioravanti, Chiara Civello, Paolo Passalacqua, Vito Giordano, Orazio Maugeri, Fabrizio Giambanco, Aldo Vigorito, Seby Burgio, Alberto Fidone, Peppe Tringali, Fabrizio Brusca, Gabrio Bevilacqua etc. Ha insegnato Canto Jazz, Canto moderno, Laboratorio Corale e Musica d’Insieme presso: Istituto Musicale Civico “A. Favara” (Mazara del Vallo – TP), Istituto Musicale Civico “Giuseppe Navarra” Gela (CL), Accademia Lizard (Palermo), Arte Musica (Caltagirone, CT), Sonora (Vittoria, RG), Scuola di Musica Città di Castellana” (Castellana Sicula PA), CESM (Catania), Accademia Musicale Siciliana “Enzo Randisi” (Piazza Armerina, EN), etc.