IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO EMPEDOCLE DI AGRIGENTO IN VISITA AL CONSERVATORIO A. TOSCANINI DI RIBERA

Published On: 26 Maggio 2021

SI RAFFORZA LA PARTNERSHIP TRA LE DUE ISTITUZIONI UNIVERSITARIE DEL TERRITORIO AGRIGENTINO.
 
Il Presidente di ECUA, EMPEDOCLE Consorzio Universitario di Agrigento, dott. Antonino Mangiacavallo, è stato ricevuto dai vertici dell’ISSM A. Toscanini il Presidente Dott. Giuseppe Tortorici e il Direttore Prof.ssa Mariangela Longo presso la nuova sede del Conservatorio sita in Corso Umberto I a Ribera. Dopo un rapido tour della struttura, recentemente rinnovata secondo parametri altamente tecnologici e standard qualitativi di livello europeo, molto apprezzati dall’illustre ospite, ha avuto luogo la riunione tra i suddetti vertici per definire importanti progetti che vedono protagoniste entrambe le Istituzioni. Si tratta del progetto di Formazione Professionale “Global Learning II”, già in itinere dai primi di Aprile, progettato da ECUA, finanziato dall’Assessorato alla Istruzione e Formazione Professionale della Regione Sicilia, e realizzato in collaborazione con il Conservatorio e altri prestigiosi partners (Strada degli Scrittori, Casa del Musical, Associazione Meno). Docenti e studenti interni ed esterni al Conservatorio, si apprestano infatti  a completare il piano curriculare di 100 ore del  “Corso di  Alta Formazione Artistico-Musicale” programmato all’interno del MODULO MUSICA Global Learning e inerente diversi ambiti didattici musicologici e multidisciplinari (Storia della Musica, Storia della Musica Jazz e della Popular Music, Organizzazione dello Spettacolo, Tecniche di registrazione audio, lezioni/concerto in diretta streaming) nonché un laboratorio/stage di produzione e di composizione/ricerca di nuove musiche che si concluderà entro il 30 Giugno, possibilmente con un evento finale. In conclusione dell’incontro, sono state poste le basi per nuovi Corsi di laurea da realizzare in convenzione e con cui si intende, non solo rafforzare il sodalizio tra le due Istituzioni Universitarie, ma soprattutto offrire ai giovani del territorio nuovi ambiti di formazione e, quindi, maggiori e nuove prospettive occupazionali.