Valerio Rizzo suona il pianoforte e la fisarmonica fin dall’infanzia, inizialmente sotto la guida amorevole del padre e poco dopo, a partire dai sette anni circa, seguito dalla M° Maria Zancana, sostenendo esami presso il Conservatorio “A.Scontrino” di Trapani come candidato esterno.
Nel 2009 consegue il titolo di diploma in performance pianistica classica per conto della Associated Board of the Royal School of Music.
Affrontando un vasto repertorio, fin da bambino partecipa a numerosi concerti e rassegne locali, mentre nel 2009 comincia specularmente lo studio della musica jazz presso la Open Jazz School di Palermo, esibendosi al Langnau Jazz Festival in Svizzera già nell’estate del 2010.
Nel Luglio 2014 consegue con Lode il Diploma Accademico di primo livello in Pianoforte Jazz presso il conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara; la sua tesi di laurea, un’argomentazione estetico-filosofica di influenza schopenhaueriana intitolata “Il Jazz come Volontà e rappresentazione”, riceve un plauso particolare da parte della commissione; in quegli anni è infatti anche studente di Filosofia presso l’università di Bologna.
Al contempo, si esibisce con regolarità in vari contesti come jazz club, festival e teatri (collaborando con artisti come Alfio Antico, Maurizio Giammarco, Antonio Marangolo, Teo Ciavarella e altri – va in scena come pianista anche in ambito teatrale con alcune produzioni dell’attore partenopeo Tommaso Bianco).
Coinvolto in varie formazioni (è ad esempio pianista stabile della Alma Jazz Orchestra), incide e pubblica con altri tre artisti siciliani un album – “Cialomi” dei Trinacria Express – che rimodula con sonorità Jazz e Funk alcuni antichi canti popolari siciliani; con il progetto Indian Jazz trio risulta invece vincitore, sia come primo premio della sezione gruppi che come primo premio assoluto, del premio Pippo Ardini e nel 2016 vince la borsa di studio per le “Umbria Jazz Clinics” partecipando come finalista al Premio Internazionale Massimo Urbani.
Proseguendo specularmente lo studio del repertorio classico – affrontando in sporadici concerti un repertorio da solista che include musiche di autori come Maurice Ravel, Claude Debussy, S.Rachmaninoff, F.Chopin, A.Scriabin –, consegue
nel Giugno 2017 il Diploma accademico di secondo livello in Pianoforte Classico Solista presso il conservatorio “A. Scarlatti” (già “V. Bellini”) di Palermo, ottenendo Lode e Menzione d’onore.
Collaborando ed esibendosi con vari artisti (Simona Molinari, Bebo Ferra, Lauren Henderson, Rosalba Bentivoglio, Rosario Giuliani, Stjepko Gut, Ricky Portera, Giuseppe Milici e molti altri), si esibisce negli anni in numerosi jazz festival e rassegne culturali come, solo per citarne alcuni, il Cheltenham Jazz Festival, il Palermo Jazz Festival, il Pisa Jazz Festival, il Castelbuono Jazz Festival, Mixxer di Ferrara ecc.
Numerose le esperienze anche in Orchestre e Big Band; si esibisce più volte infatti come pianista della Orchestra Jazz Siciliana, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Frescobaldi Big Band, l’Orchestra Sinfonica “V.Bellini”, la Balarm Orchestra, la Tatum Art Orchestra e la già citata Alma Jazz Orchestra.
Pianista poliedrico e sensibile, porta avanti inoltre alcune collaborazioni che innestano la Musica nel Teatro, andando più volte in scena sia con Ugo Giacomazzi e Serena Ganci con lo spettacolo “Canzoni d’Amore” che con l’attore comico palermitano Sergio Vespertino.
Come pianista del Giuseppe Urso trio incide nel 2018 “Shapes” e nel 2020 “Nake”, album editi dall’etichetta discografica Da Vinci Publishing; del 2022 invece la produzione discografica della cantautrice Serena Ganci “Non ti amerò per sempre” di cui è pianista e collaboratore negli arrangiamenti.
Fluente nella lingua inglese ed affascinato dalle esperienze e gli scambi culturali oltre i confini nazionali, dal Dicembre del 2018 lavora per alcuni periodi come pianista jazz per la Royal Caribbean International (a bordo della nave da crociera Allure of the Seas viene eletto “Employee of the month” nel Dicembre 2021) e tra il 2022 ed il 2023 si esibisce per tre mesi negli Emirati Arabi Uniti come pianista jazz residente al Belcanto Restaurant at Dubai Opera. È inoltre docente fin dall’Anno Accademico 2018/2019 di Pianoforte Jazz e Pianoforte Complementare Jazz presso il conservatorio (già ISSM) “Arturo Toscanini” di Ribera (AG).
Nel 2024 incide per Azzurra Music diverse tracce in duo e quartetto Jazz con la cantante bolognese Giulia Lorvich.
Il suo progetto di musiche originali “Colmare D’Argento”, presentato in anteprima al teatro Agricantus di Palermo nel Giugno del 2024, è in attesa di essere pubblicato.
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